ALCUNE SALVAGUARDIE?
Sperando di non alimentare false speranze e che quindi la notizia sia vera, pubblico quanto trovato sui WEB stamattiuna 5 Dicembre 2011.
Dal Corriere della Sera di Lunedì 5 dicembre:
Chi si salva.
Le nuove regole sulle pensioni non trovano applicazione nei confronti dei soggetti, entro il limite di 50 mila unità, che maturano i requisiti (di oggi) entro il 31 dicembre 2011 e i lavoratori in mobilità, alla data del 31 ottobre 2011, e quelli interessati ai cosiddetti piani di esubero (banche e assicurazioni, ecc.), anche se raggiungono i requisiti dopo la fine dell'anno in corso. Restano fuori anche gli ex lavoratori che sono stati autorizzati ai versamenti volontari entro il 31 ottobre 2011.
Articolo del 5 Dicembre di Giuliano Cazzola (commissione lavoro) sul Sussidiario. Net - Lavoro:
http://www.ilsussidiario.net/News/Lavoro/2011/12/5/PENSIONI-Cazzola-anzianita-e-retributivo-i-miti-crollati-con-la-manovra-di-Monti/226767/
Sono contemplate, poi, delle modalità di salvaguardia delle situazioni precedenti nei seguenti casi: per i lavoratori che abbiano maturato entro l’anno in corso il diritto al pensionamento sulla base delle regole vigenti e che si facciano certificare tale diritto; nei limiti di 50mila beneficiari per i lavoratori collocati in mobilità e in mobilità lunga in seguito ad accordi stipulati entro il 31 ottobre 2011, per i lavoratori titolari di prestazioni straordinarie a carico di fondi di solidarietà, per i lavoratori alla medesima data autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione.
Articolo del 5 Dicembre su "Il Post":
http://www.ilpost.it/2011/12/05/la-manovra-in-12-punti/
Le nuove regole non si applicano alle persone, entro il limite di 50 mila, che maturano i requisiti odierni entro il 31 dicembre 2011, che si trovavano in mobilità alla data del 31 ottobre 2011, che sono interessati dai piani di esubero, nonché gli ex lavoratori che sono stati autorizzati ai versamenti volontari entro il 31 ottobre 2011.