Di chi dovremo ricordarci alle prossime elezioni
Tra le molte dichiarazioni che ogni giorno vengono fatte vediamo di prendere nota delle più audaci, delle meno responsabili, delle più socialmente pericolose, commentandole di volta in volta, con il suggerimento di memorizzare i nomi e i partiti di appartenenza per poi ricordarsene nel segreto delle prossime urne.
28 Settembre 011
Enrico La Loggia (Pdl) - Presidente della Commissione parlamentare per l'Attuazione del federalismo fiscale:
"Intervenire sulle pensioni mi pare ormai un fatto ineludibile. Non mi nascondo che, trattandosi di un argomento serissimo, andra' affrontato contemperando varie esigenze. Ma la riforma del sistema previdenziale va fatta rapidamente. Dipendesse da me la farei entrare in vigore gia' a partire dal 2012, elevando la soglia dell'età pensionabile a 66/67 anni per tutti"
Commento: Al di là della brutta abitudine di fare delle affermazioni senza motivarle (Perchè mai intervenire sulle pensioni sarebbe ormai un fatto ineludibile?) la parte pesante della dichiarazione di La Loggia è quella finale. Dunque se dipendesse da lui porterebbe la soglia di età a 65-67 anni dal 2012. Qualcuno gli ha spiegato che il 2012 è tra 3 mesi? E che in materia previdenziale, trattandosi di un sistema che coinvolge una vita intera, le modifiche vanno fatte con la dovuta misura e i dovuti tempi di entrata in vigore? E che ci sono disoccupati che essendo tagliati fuori dalla pensione a tre mesi dalla "meta" rimarrebbero senza alcun reddito per 6-7 anni? E che se di riforma di pensioni si deve parlare, coscienza e buon senso vorrebbero che si riformassero prima quelle pingui dei parlamentari?
Queste affermazioni e peggio, la loro eventuale attuazione, secondo me possono essere socialmente detonanti.