I regimi delle varie nazioni europee non sono molto diversi.
Tra le tante leggende metropolitane che vengono fatte circolare ad arte sui media da parte di coloro che, preconcettualmente e senza analisi di fattibilità e di necessità, vogliono spingere a una riforma del nostro sistema pensionistico, cè quella che il nostro sistema è fortemente diverso e ovviamente privilegiato rispetto agli altri sistemi europei.
La tabella seguente (Fonte: http://www.linkiesta.it/pensioni - Europea Commission, Join treport on pensions 2010, Country profiles) fornisce un raffronto tra i principali paesi europei.
Per l'Italia ho elencato i requisiti relativi a lavoratori dipendenti maschi in regim e INPS.
Altre categorie e enti hanno regole diverse, ma i lavoratori dipendenti maschi della gestione INPS sono certamente il gruppo più niumeroso.
Come si può vedere, alcuni paesi hanno sistemi più favorevoli, altri più svantaggiosi, ma mai con differenze drammatiche.
E, soprattutto, tutti i paesi hanno previsto saggiamente delle eccezioni per i cittadini disoccupati e stanno attuando riforme con tempi molto lunghi.
A ciascuno l'opportunità di maturare le proprie opinioni sulla base di dati certi.
| ANZIANITA | VECCHIAIA | ||
| Situazione odierna | Situazione futura | Situazione odierna | Situazione futura |
Belgio | 60 anni con 35 anni di contributi | Non prevista riforma | 65 anni | Non prevista riforma |
Danimarca | Per i disoccupati: 60 anni con 25 anni di contributi | Per i disoccupati: 62 anni con 30 anni di contributi | 65 anni | 67 anni dal 2027 |
Finlandia | 60 anni per i disoccupati o con penalizzazione | Non prevista riforma | 65 anni | Non prevista riforma |
Francia | 56 anni per i lavoratori precoci | Non prevista riforma | 62 anni | 64 anni dal 2018 |
Germania | 60 anni con 35 anni di contributi | 65 anni con 45 anni di contributi, dal 2012 | 65 anni | 67 anni dal 2029 |
Gran Bretagna | Non prevista |
| 65 anni | 68 anni dal 2046 |
Spagna | Per i disoccupati: 61 anni con 30 anni di contributi Altrimenti: 65 anni con 38,5 anni di contributi | Per i disoccupati: 63 anni con 30 anni di contributi | 65 anni | 67 anni dal 2027 |
Svezia | Non prevista |
| Tra 61 e 67 anni | Non prevista riforma |
ITALIA | 61 anni e 1 mese (con la finestra) con 36 anni di contributi oppure qualsiasi età (più la finestra)con 40 anni di contributi | Dal 2013: 62 anni e 1 mese con 36 anni di contributi oppure qualsiasi età con 40 anni di contributi | 66 anni e un mese (con la finestra) | Non prevista riforma |